ho letto la notizia stamattina, e non pensato quasi ad altro. un miracolo a duecento metri da casa mia? lo devo andare a vedere. voglio vedere con i miei occhi cosa sta succedendo. esco da lavoro, prendo la metro e voilà, arrivato. l'icona è conservata in quel che resta del lazzaretto di milano, a due passi da corso buenos aires. mi avvicino all'ingresso e resto subito stupito dall'atmosfera del cortile. c'è gente seduta in silenzio, si guarda e si sorride. sorridono anche a me che non sembro proprio un fedele. sulla sinistra c'è una piccola porticina che porta in una vecchia cella completamente decorata. sto per entrare, e una ragazza esce in lacrime ementre cerca posta sulle panche fuori mi sorride. alle volte non capisco cosa succeda ai fedeli. una piccola fila scruta da vicino l'icona ed io aspettando il mio turno la guardo da lontano. è molto bella. finalmente ci sono di fronte, avvicino gli occhi all'immagine e vedo due rigagnoli (fermi per inteso) che scendono dagli occhi fino al vestito della madonna, e due più piccoli da gesù. poi guardo il resto. è un'icona bellissima. mi giro ed esco per tornare e casa. ripensando a quello che avevo visto, mi è tornato in mente il mio viaggio in grecia, quando passai da meteora fino ad atene, e mi ricordo che una volta arrivato di fronte al partenone, scoppiai in un pianto misto isterico/gioioso di fronte a così tanta bellezza. lo avevo studiato a scuola e non so perchè mi avesse così segnato, un po come le sfingi per qualcun'altro. cosa ho imparato oggi? il miracolo vero è che certe opere arrivino fino a noi. grazie giulia, miracolo di insegnante
l'ultimo pianto, in ordine di tempo, per 'la frutta' di caravaggio ne il 'giovane con canestro di frutta'. non avrà la stessa maestosità dimensionale ma l'effetto è stato incontrollabile.
RispondiEliminae meno male che sono esistiti uomini in grado di emozionare nei secoli dei secoli e donne che ci hanno fatto appassionare all'arte... con la giusta dose di panico :)
ps: pure profumate! ingredibboli!